La zona non è nuova a ritrovamenti del genere, ma mai era stato così numeroso il materiale rinvenuto dalla Polizia Municipale. La scoperta è avvenuta durante un giro di pattugliamento della zona, in pieno giorno. Gli agenti sono rimasti a presidiare l’area fino a che non sono arrivati operai della Teramo Ambiente per rimuovere il tutto e ripulire. La zona, meta di coppiette in cerca di intimità, è evidentemente diventata uno dei punti più frequentati dai tossicodipendenti della città. Non è un’area fortunatamente frequentata da bambini (anche se poco distante ci sono dei campetti di calcio).
Quella di Carapollo è solo una delle tante zone in cui si appartano i tossicodipendenti in città: il parco fluviale rimane una delle mete preferite, specialmente le aree in prossimità del supermercato Lidl o al di sotto del ponte San Francesco.
LA NOTA DI TERAMO VIVI CITTA’
Anche l’associazione Teramo Vivi Città è intervenuta per denunciare il degrado (spazzatura ovunque) di Carapollo: “Sembra un film già visto e rivisto ma probabilmente a Teramo c’è qualcuno a cui piace, ripetersi nel bene e nel male – racconta il presidente Marcello Olivieri – Per colpa di alcuni sporcaccioni, la strada di contrada Carapollo è diventata una discarica. Su segnalazione di Teramo Vivi Città, la TeAm è intervenuta tante volte per bonificare le numerose piccole discariche disseminate a ridosso del fiume in contrada Carapollo ma pochi giorni dopo, cittadini sporcaccioni e incivili tornano a buttare rifiuti di ogni tipo”.
GUARDA IL VIDEO: