“Non tutte le posizioni sono uguali – afferma il presidente Pasquale Di Ferdinando – occorre un esame approfondito caso per caso. Emergono casi di approvazione di finanziamenti o accensione di linee di credito con la contestuale preventiva sottoscrizione di azioni, la cui gravità è evidente”. Perciò l’associazione invita i singoli, le associazioni, i legali ed i commercialisti a passare in sede dal 17 agosto in poi senza appuntamento per accelerare le procedure.
Tra l’altro, proprio in questi giorni, l’associazione Robin Hood registra un successo processuale con riferimento alla vendita di bond argentini: un giudice ha infatti dichiarato la sussistenza della responsabilità precontrattuale della banca per violazione degli obblighi informativi previsti tutte le volte in cui, “dalla tipologia e quantità degli investimenti in precedenza compiuti e dall’importanza delle informazioni che sono state taciute all’investitore”, debba ritenersi che quest’ultimo, “se posto in condizioni di conoscere l’effettiva situazione dei bond argentini o, comunque, senza l’interferenza del comportamento carente o negligente della Banca, avrebbe orientato la sua determinazione in maniera difforme”.
Questo il tenore della decisione del Giudice di Pace di Lanciano che ha consentito alla pensionata R.M.R., assistita dall’avvocato Gianni Falconi dell’associazione, di recuperare l’investimento con relativi interessi ai danni della ex Banca popolare di Lanciano e Sulmona oggi BPER.
Le azioni nei confronti dei soggetti interessati alla vicenda Tercas. saranno molteplici e diversificate e, nel merito della relazione del Commissario e sulla sua azione, “l’associazione ritiene presenti alcune inesattezze e incongruenze che hanno portato nocumento ai piccoli azionisti e saranno oggetto di studio e di approfondimento”.