Teramo. Il Comune di Teramo ricorda che è prossima, 27 Luglio, la scadenza per la presentazione delle domande per l’assegnazione temporanea delle unità abitative per l’emergenza terremoto.
L’apposito Avviso, pubblicato all’Albo Pretorio del Comune e sul sito internet dell’ente, è rivolto ai cittadini che sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni.
Si tratta del secondo passaggio consentito ai sensi del D.L. 09/02/2017 n. 8, coordinato con la Legge di conversione 07/04/2017 n. 45, con il quale all’art. 14 si è stabilito, al fine di fronteggiare l’emergenza abitativa conseguente al sisma, che le Regioni interessate avrebbero potuto acquisire unità immobiliari da mettere a disposizione per gli sfollati.
Dopo l’assegnazione, nel Comune di Teramo, dei primi 50 alloggi si passa ora ad una nuova attribuzione, in virtù della disponibilità di ulteriori 35 unità abitative, suddivise in specifiche tipologie.
L’Avviso pubblico e relativa modulistica, sono finalizzati alla formazione delle graduatorie di chi avanza la specifica richiesta. La possibilità di vedere assegnata un’unità immobiliare tra quelle disponibili, è rivolta alla popolazione che abbia avuto danneggiata dal sisma l’abitazione in cui si aveva la dimora principale, abituale e continuativa e che risulti in una delle seguenti condizioni:
1. ubicata in zona rossa; 2. inagibile con esito “E”, a seguito della rilevazione effettuata con scheda AeDES come attestato con ordinanza sindacale di inagibilità e sgombero; 3. inagibile con esito “F” (presumibilmente di non rapida soluzione), a seguito della rilevazione effettuata con scheda AeDES come attestato con ordinanza sindacale di inagibilità e sgombero; 4. inutilizzabile, a seguito della rilevazione effettuata con scheda FAST come attestato dall’ordinanza sindacale di inagibilità e sgombero, il cui esito di inagibilità è “E” o “F” così come dichiarato nell’attestazione che dovrà essere allegata alla richiesta, sottoscritta da professionista abilitato incaricato per la redazione della scheda AeDES.
Nell’assegnazione degli alloggi, si terrà conto delle metrature, del numero massimo di occupanti consentiti e delle seguenti prelazioni: prioritariamente verranno collocati nelle posizioni utili della graduatoria i richiedenti ospitati in strutture ricettive; successivamente verranno collocati i richiedenti che risultino proprietari ovvero assegnatari di alloggi ATER dell’immobile che risulti in una delle condizioni riportate ai precedenti punti 1, 2, 3, 4. Nell’attribuzione dei punteggi da cui verrà determinata la graduatoria, saranno tenuti in considerazione i seguenti parametri: presenza nel nucleo familiare di persone ultrasettantacinquenni; presenza nel nucleo familiare di persona con invalidità; nucleo familiare con figli minori. L’assegnazione degli alloggi avverrà secondo l’ordine di graduatoria e, per quanto possibile, delle tre preferenze espresse dai richiedenti in ordine all’ubicazione dell’immobile da assegnare.
Si sottolinea che, in caso di mancata presentazione della domanda, si procederà comunque con l’assegnazione d’ufficio.