Vicenda che aveva visto il consigliere comunale destinatario di una citazione diretta a giudizio (davanti al giudice di pace), dopo che la querela era stata inizialmente archiviata, ma i vigili avevano fatto ricorso
e il sostituto procuratore, Stefano Giovagnoni, aveva optato per la citazione diretta a giudizio. L’accusa, oggi caduta, era quella di aver diffamato” comunicando più più persone, offeso l’onore e il decoro di due vigili urbani, mediante attribuzione di un un fatto non vero. Ossia che i due avrebbero preteso di non pagare due banane da una bancarella al mercato”.
Vicenda particolare, che però ora si è chiusa con l’assoluzione per di De Angelis.
L’esito processuale viene commentato positivamente dal sindaco, Paolo Camaioni. “Desidero esprimere tutta la mia soddisfazione per il felice epilogo della vicenda”, scrive il sindaco, ” che ha coinvolto l’amico Sandro De Angelis, Delegato alla Sicurezza. Ho vissuto personalmente accanto a lui le ultime tappe dell’iter processuale e posso attestare, senza tema di smentita, la linearità e la trasparenza del suo comportamento. Assai improbabile che nelle azioni messe in atto da chi condivide con me questa esperienza amministrativa, possano annidarsi secondi fini o (peggio) la volontà di nuocere a qualcuno. Che possa piacere o meno, il nostro impegno cerca di essere funzionale esclusivamente al bene della nostra città”.