“Vogliamo dimostrare vicinanza alle popolazioni di questi paesi che nelle ultime settimane stanno vivendo situazioni di estrema difficoltà per l’inasprirsi dei conflitti – dichiara Galiffi – L’abbattimento del volo malese che ha provocato 298 morti in Ucraina, le numerosissime vittime civili della striscia di Gaza, il terrore costante vissuto dalle popolazioni delle città israeliane sottoposte al lancio continuo di razzi da parte di Hamas sono inaccettabili in un mondo civilizzato dove ogni Stato si fa, almeno a parole, portatore di pace nelle organizzazioni internazionali e, teoricamente, anche con la sua politica”.
Il segno, puramente simbolico. ha l’obiettivo di contribuire a sensibilizzare tutta la cittadinanza sul valore della pace e per testimoniare attenzione e vicinanza alle popolazioni colpite. Nell’ordinanza inoltre si fa riferimento anche a tutti gli altri conflitti che oggi sono in corso sul nostro pianeta: l’attenzione verso la pace nel mondo deve essere un valore universale praticato e non solo proclamato.
E’ stata molto apprezzata in tal senso la scelta del comune di Pineto di esporre la bandiera della pace lo scorso sabato e si spera altri comuni compiano lo stesso gesto in segno di solidarietà.