Isola del Gran Sasso. Nel 2020 ricorrono due importanti anniversari: cento anni fa, nel mese di maggio, accaddero due eventi che avrebbero avuto una risonanza mondiale. Il 13 maggio 1920, nella basilica di San Pietro in Roma, papa Benedetto XV proclamava solennemente santo Gabriele dell’Addolorata, il santo protettore dei giovani. Qualche giorno dopo, il 18 maggio, in Polonia, nasceva Karol Wojtyla che poi sarebbe diventato papa San Giovanni Paolo II, che il 30 giugno 1985 avrebbe compiuto una storica visita al santuario di san Gabriele e che ha sempre avuto un rapporto eccezionale con i giovani.
Per celebrare questi due importanti santi, il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, ha voluto realizzare un sentiero tra le montagne tanto amate e frequentate da papa Giovanni Paolo II. Il cammino parte dal Santuario di San Gabriele e arriva al primo santuario al mondo dedicato a San Giovanni Paolo II, nel piccolo borgo di San Pietro della Jenca (AQ). Dopo aver attraversato alcuni paesi ai piedi del Gran Sasso, il sentiero scavalca la più alta montagna appenninica (si arriva a una quota massima di 1.924 metri di altitudine, a Vado di Corno, valico già frequentato in epoca preromana), per poi ridiscendere verso Assergi e arrivare al santuario di San Pietro della Jenca. Il percorso, lungo 39 chilometri, prevede una durata di circa 14 ore di cammino e attraversa un territorio ricchissimo di valori naturalistici e emergenze storiche e religiose di grande valore, con panorami tra i più belli della catena appenninica.
Il sentiero sarà inaugurato al santuario di San Gabriele sabato 4 luglio, alle ore 19. Il programma prevede una santa messa alle ore 19, celebrata dal vescovo Leuzzi, e quindi l’inaugurazione del sentiero dei due santi, che inizia proprio davanti al nuovo santuario.
“Il Gran Sasso d’Italia”, dichiara il Presidente del Parco Avvocato Tommaso Navarra, “con i suoi due versanti teramano ed aquilano nonché con le sue straordinarie matrici ambientali, costituisce una vera e propria Montagna della Pace che ha sempre unito e mai diviso rappresentando un’altissima fonte di ispirazione nel corso dei millenni per personalità di profondissima spiritualità e rappresentando un punto assoluto di identità culturale, etnografica e religiosa per il nostro Abruzzo e per l’intera Italia Centrale. Il Sentiero dei Due Santi”, prosegue il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra, “unisce luoghi dello spirito e consente un cammino lento dell’anima sul nostro straordinario territorio. L’abbiamo fortemente voluto come momento essenziale per la ripartenza e la riscossa della nostra meravigliosa terra e l’offriamo all’intera Comunità Nazionale per un’esperienza religiosa, culturale ed ambientale di straordinario pregio”
Inoltre, sempre domenica, un centinaio di aderenti al movimento laicale “Amici di Gesù crocifisso” si incontreranno al santuario per l’annuale festa della Famiglia passionista, provenienti da Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo. Il raduno, che prevede momenti di catechesi, preghiera e testimonianze, inizierà alle ore 9 e si concluderà nel primo pomeriggio.