Nella sede pescarese della Regione l’azienda ha presentato il “proprio piano stategico – si legge nel verbale dell’incontro – che evidenzia l’esigenza di affrontare un problema di sostenibilità industriale”. Per tutta risposta le organizzazioni sindacali, all’unisono, hanno ribadito che “il contratto agricolo non è applicabile all’azienda Rolli”.
L’azienda emiliana ha così deciso “non avendo registrato condivisione su quanto proposto, allo stato, sospende la procedura dell’affitto del ramo aziendale in attesa dell’evolversi del tavolo. L’attività operativa di Salpa scarl avrà decorrenza dal 1 agosto 2014 tramite c/o lavorazione della materia prima agricola trasformata dalla Rolli Alimentare SpA che continuerà a operare con le medesime modalità contrattuali anche per quanto attiene i lavoratori stagionali. Contestualmente proseguirà il processo di riconosciemnto di Salpa scarl come organizzazione di produttori (OP)”.
A questo punto il tavolo regionale resterà aperto “allo scopo di monitorare e verificare l’evolversi della situazione produttiva e di individuare rapidamente ulteriori utili percorsi diretti a superare le problematiche rappresentante dall’azeinda”. A una prossima riconvocazione del tavolo lavoreranno sia l’assessore regionale, Dino Pepe, che il sindaco di Roseto, Enio Pavone. Rolli non Salpa per ora.