Pineto. Dopo l’operazione di mercoledì sera che ha visto impegnati gli uomini e le donne del Comando della Polizia Locale sul lungomare di Silvi, oggi è stata la volta delle spiagge di Silvi e Pineto. I tratti controllati da agenti in borghese supportati da colleghi in uniforme, coordinati dal Comandante Giovanni Cichella, sono stati quelli tra la Torre di Cerrano e Parco della Pace a Pineto, e quello da via Taranto a via Michelangelo a Silvi.
I controlli hanno riguardato l’abusivismo commerciale soprattutto di coloro che espongono le loro mercanzie su carrelli o improvvisando banchi di vendita sulla spiaggia. L’operazione ha fatto registrare una vera e propria ‘strage’ di banchi mobili, ben 5, ed ha visto elevare sanzioni per oltre 40000 euro, oltre al sequestro di 6000 pezzi di vario genere (costumi, occhiali e cover per smartphone) per un controvalore commerciale di circa 50000 euro.
Identificati ben 12 cittadini extracomunitari, di origine Bengalese o Nord Africana, tutti in regola col permesso di soggiorno, ed elevate anche sanzioni al codice della strada per lo stato dei veicoli di cui i venditori si servono. 
Alla scelta di operare con pattuglie in abiti civili si è arrivati dopo tentativi risultati poco incisivi, effettuati nelle scorse stagioni turistiche. Purtroppo i venditori abusivi ambulanti sono più attrezzati di quanto si pensi e si passano rapidamente parola una volta che avvistano una uniforme. Usando abiti borghesi l’effetto sorpresa, sebbene mitigato dal fatto che il personale sia comunque conosciuto, è decisivo.
Saputo il fatto il Presidente dell’Associazione Commercianti Pinetesi, Biagio Iezzi ha espresso viva soddisfazione e si è complimentato con il Corpo.
Il responsabile al commercio del Comune di Silvi, Pasquale Arlini, commenta: “non ci fermeremo qui, dobbiamo tutelare i commercianti di silvi a 360 gradi. Non possiamo più permettere abusivismo sul territorio”.
Comunque non è finita qui. L’intenzione è di intensificare controlli serali nelle zone di passeggio e diurni negli stabilimenti e pinete più affollati. La lotta è comunque impari, visto che i venditori sono innumerevoli ed, evidentemente, anche gli acquirenti. Costoro hanno una parte importante di responsabilità, in quanto la loro richiesta danneggia gli esercizi commerciali regolari che hanno spese tali da faticare alquanto a restare aperti.
