Teramo, Comune, Università e Federazione insieme per la Coppa Interamnia

coppaTeramo. La luce in fondo al tunnel alla fine è arrivata. Perché, seppur tra mille difficoltà, la Coppa Interamnia animerà l’estate teramana per la 42esima volta. E lo farà forte della parnetrship con tre istituzioni: il Comune, che c’è sempre stato, ma che, per stessa ammissione del presidente Gigi Montauti, è ancora più vicino; l’Università, con la quale l’Interamnia World Cup ha stupulato una convenzione per permettere una sorta di Erasmus agli atleti giunti a Teramo; infine la Federazione, mai come quest’anno vicina alla manifestazione, dopo la tregua firmata qualche mese fa tra Montauti ed il presidente federale Purromuto.

 

“La Coppa Interamnia non poteva non esserci – ha spiegato il primo cittadino Maurizio Brucchi – Ci sarà, in zona Cesarini ma ci sarà, perché è patrimonio di questa città. Ci sono problemi a montare un campo centrale, una tribuna, ma non è una manifestazione che ha bisogno di strumentalizzazioni. E’ il momento della crescita e di cultura”. Poi l’affondo extra-Coppa: “Abbiamo strutture da terzo mondo e regole che sono sempre più all’avanguardia sulla sicurezza – dice Brucchi – Le amministrazioni non hanno più risorse per star dietro alle nuove normative”. 

La 42esima edizione prenderà il via domenica prossima con la prima giornata di gare. In serata, alle 20.30, la grande parata inaugurale, che vedranno sfilare le 141 squadre (40 in più rispetto alla passata edizione), provenienti da 36 nazioni e 4 continenti. Competizione che si chiuderà poi venerdì 11 luglio con la giornata finale di gare. A tenere alta la bandiera teramana, ci saranno la Teramo H. 76, l’HC Team Teramo e la Nuova Hf Teramo. 

coppa2A testimonianza delle nuove partnership con Università e Federazione Handball c’erano questa mattina in conferenza stampa il Magnifico Rettore Luciano D’Amico e il consigliere federale Franco Chionchio. La sede operativa della Coppa Interamnia è stata già trasferita in un locale dell’Università a Coste Sant’Agostino. La convenzione firmata nella Sala Consiliare tra Ateneo e kermesse permetterà la nascita del progetto “Erasmus Plus”, al quale hanno già dato la propria adesione 19 atleti provenienti dall’Afganistan, Libia e Pakistan. Non a caso la Coppa 2014, sarà anche Trofeo UniTe. 

“Quest’anno è l’anno del rilancio – conclude il patron Montauti – La collaborazione con il Comune, l’Università e la Federazione sarà indispensabile per sopravvivere”.

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