Teramo. Riapre al Mazzini di Teramo, dopo 12 giorni di chiusura, il bar per il quale c’è stato il cambio di gestione.
La ditta Luigi Sbraccia ha infatti lasciato il locale e le attrezzature il 30 maggio per lasciar posto a quella che ha vinto la gara indetta dall’azienda sanitaria, la Crc di Alati F. srl di Sora che dovrebbe gestire il bar fino al 2017 con un canone di circa 270mila euro annui.
A causare la chiusura temporanea del bar proprio questo passaggio di consegne in quanto la ditta Sbraccia ha depositato un ricorso al tribunale di Teramo per il sequestro giudiziale dei beni mobili e delle attrezzature del bar, ritenendoli di sua proprietà. Il giudice non ha però concesso il sequestro provvisorio. La prima udienza si terrà il 9 luglio. Il primo giugno è arrivata intanto la ditta di Sora, che ha dovuto svolgere una serie di adempimenti burocratici, dalla riassunzione dei 15 dipendenti della precedente impresa alla presentazione di alcuni certificati.