Seguendo il calendario fissato dall’agenzia regionale per la tutela ambientale, ieri mattina è stato effettuato un nuovo campionamento delle acque nella zona attualmente vietata alla balneazione (200 metri).
Divieto, come è noto, figlio del provvedimento della Regione del mese di marzo e degli ultimi due rilevamenti che hanno evidenziato valori fuori norma.
Valori ufficiali, sia chiaro, visto che gli ultimi dati commissionati dalle associazioni turistiche, ed effettuati una settimana fa, hanno invece evidenziato parametri ben al di sotto dei limiti di legge per la presenza di coliformi fecali.
L’esito della analisi effettuate dell’Arta è molto atteso.
I risultati dovrebbero essere pubblicati entro giovedì, ma il sindaco Tonia Piccioni conta di avere tutta la documentazione prima con dati positivi.
Se, come tutti si augurano (a partire dagli operatori turistici amareggiati da un avvio di stagione decisamente negativo, nel quale stanno facendo i conti anche con le prime disdette di vacanzieri), la situazione tornerà alla normalità nella zona più a ridosso del torrente Vibrata, il sindaco sarebbe pronto a revocare immediatamente il divieto di balneazione, aprendo così uno squarcio nel buio che connota queste settimane.
In attesa, poi, che qualche soluzione strutturale possa essere individuata in vista del grosso della stagione balneare.