Ma l’accordo non è stato firmato e l’azienda non sembra disposta a fare il passo indietro, infatto il piano prevederebbe la modifica dei contratti (sia dei fissi che dei stagionali) da ‘industria alimentare’ a operai agricoli.
Una decisione che non è piaciuta ai dipendenti dell’azienda rosetana, presenti oggi sotto la sede di Confindustria. Promettono di continuare a protestare ad oltranza. “Con il nuovo contratto, perderemo soldi in busta paga, diminuerà la cassa integrazione e soprattutto l’azienda stabilirà a piacimento i nostri giorni di lavoro”, spiega un dipendente. Uno stagionale, invece, spiega: “Ora protestiamo tutti fissi, stagionali e donne. La paura non c’è più e non finisce qui”.
Nel frattempo con l’accordo non firmato e nessuna apertura da parte dei vertici di Rolli, i lavoratori preparano, a partire da lunedì, nuove forme di protesta.
Ieri sera, invece, tra le polemiche, è stata approvata la proposta di variante al Piano Regolatore generale di un’area sita in via Nazionale sud, con la procedura della Sportello unico attività produttive ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. 160/2010, presentata dalle Industrie Alimentari Rolli di Roseto degli Abruzzi. Con il voto favorevole della maggioranza, e l’astensione da parte del Pd, la variante dovrebbe consentire all’azienda di migliorare l’organizzazione della propria attività dal punto di vista logistica, ma non solo.
La proposta di variante è stata presentata a marzo 2013 e, dopo aver svolto tutto l’iter burocratico attraverso lo Sportello unico attività produttive, sentendo il parere di tutti gli Enti interessati, tra i quali Arta, Asl e Regione Abruzzo, ha avuto parere positivo. Si tratta in pratica di un’area a vincolo decaduto di proprietà della società che viene trasformata in piazzale per lo stoccaggio delle merci.
“A tal proposito colgo l’occasione per informare che chiederò a breve un incontro con la Dirigenza delle Industrie Alimentari Rolli e continuerò a seguire, con grande attenzione, tutte le questioni relative a questa ventilata ipotesi di variazioni contrattuali all’interno dell’azienda che sta creando allarme e preoccupazione nella nostra città – prosegue il sindaco Pavone – Noi saremo sempre vicini e pronti a sostenere le imprese e gli imprenditori che vogliono investire e portare occupazione sul nostro territorio, ma allo stesso tempo siamo e saremo sempre in prima linea a difesa e tutela dei diritti dei lavoratori e del loro posto di lavoro”.