Rolli, l’accordo non c’è e i dipendenti protestano

rolli1Roseto. Un centinaio di dipendenti (stagionali e non) sotto la sede di Confindustria a manifestare contro la modifica della posizione contrattuale. Negli uffici, invece, i sindacati (CGIL, CISL, UIL), le RSU, 3 rappresentanti dei lavoratori stagionali ad ascoltare le proposte dei vertici della Rolli e della Selpa (la cooperativa che dovrebbe subentrare alla Rolli dal 1 luglio) ed un referente di Confindustria.

Ma l’accordo non è stato firmato e l’azienda non sembra disposta a fare il passo indietro, infatto il piano prevederebbe la modifica dei contratti (sia dei fissi che dei stagionali) da ‘industria alimentare’ a operai agricoli.

Una decisione che non è piaciuta ai dipendenti dell’azienda rosetana, presenti oggi sotto la sede di Confindustria. Promettono di continuare a protestare ad oltranza. “Con il nuovo contratto, perderemo soldi in busta paga, diminuerà la cassa integrazione e soprattutto l’azienda stabilirà a piacimento i nostri giorni di lavoro”, spiega un dipendente. Uno stagionale, invece, spiega: “Ora protestiamo tutti fissi, stagionali e donne. La paura non c’è più e non finisce qui”. rolli2

Nel frattempo con l’accordo non firmato e nessuna apertura da parte dei vertici di Rolli, i lavoratori preparano, a partire da lunedì, nuove forme di protesta.

Ieri sera, invece, tra le polemiche, è stata approvata la proposta di variante al Piano Regolatore generale di un’area sita in via Nazionale sud, con la procedura della Sportello unico attività produttive ai sensi dell’art. 8 del d.p.r. 160/2010, presentata dalle Industrie Alimentari Rolli di Roseto degli Abruzzi. Con il voto favorevole della maggioranza, e l’astensione da parte del Pd, la variante dovrebbe consentire all’azienda di migliorare l’organizzazione della propria attività dal punto di vista logistica, ma non solo.

La proposta di variante è stata presentata a marzo 2013 e, dopo aver svolto tutto l’iter burocratico attraverso lo Sportello unico attività produttive, sentendo il parere di tutti gli Enti interessati, tra i quali Arta, Asl e Regione Abruzzo, ha avuto parere positivo. Si tratta in pratica di un’area a vincolo decaduto di proprietà della società che viene trasformata in piazzale per lo stoccaggio delle merci.

rolli3“Si tratta di un atto di grande attenzione verso la maggiore azienda del nostro territorio che l’Amministrazione comunale approva, dopo aver avuto parere positivo da parte del SUAP e degli Enti preposti, anche per dare un segnale importante verso l’imprenditoria ed il settore industriale presente sul territorio rosetano”, conferma il primo cittadino di Roseto, Enio Pavone.

“A tal proposito colgo l’occasione per informare che chiederò a breve un incontro con la Dirigenza delle Industrie Alimentari Rolli e continuerò a seguire, con grande attenzione, tutte le questioni relative a questa ventilata ipotesi di variazioni contrattuali all’interno dell’azienda che sta creando allarme e preoccupazione nella nostra città – prosegue il sindaco Pavone – Noi saremo sempre vicini e pronti a sostenere le imprese e gli imprenditori che vogliono investire e portare occupazione sul nostro territorio, ma allo stesso tempo siamo e saremo sempre in prima linea a difesa e tutela dei diritti dei lavoratori e del loro posto di lavoro”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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