Alba Adriatica. Giallo finito e indiscrezioni confermate. Oggi, nel sito ufficiale dell’Arta, come da normativa, sono stati pubblicati i dati dei campionamenti delle acque di balneazione del litorale di Alba Adriatica (e dell’intera provincia Teramana).
I dati fuori norma sono due e si riferiscono agli ultimi due campionamenti in ordine di tempo. Quello suppletivo del 22 maggio (nel contesto delle procedure per “superare” il divieto di balneaqzione temporaneo, frutto dei provvedimenti della Regione dello scorso marzo) e quello di routine, che viene fatto con la solita cadenza temporale durante la bella stagione. Ebbene, i due dati parlano di valori fuori norma nei 200 metri a sud del torrente Vibrata per quanto concerne la concentrazione di Escherichia Coli (due sforamenti) e degli Enterococchi (uno sforamento).
Nei prelievi del 22maggio (quelli che avevano in ogni caso generato delle perplessità) il valore degli escherichia coli era di 1184 (il limite di legge è 500), superiore ai parametri, anche se di poco (300 a fronte di un valore mssimo di 200) per gli enterococchi.
Sei giorni più tardi, il 28 maggio, il prelievo è stato ripetuto, come da procedura classica, e un miglioramento rispetto alla situazione precedente è stato avvertito. Gli escherichia Coli si sono abbassati a 784, facendo registrare in ogni caso un valore sempre”rosso, mentre gli enterococchi si sono ridotti di due terzi, rientrando ampiamenti nei parametri fissati dalla legge.
Gli ultimi dati ufficiali, consultabili sul sito dell’Arta, testimoniano, ancora una volta, quelle che sono le sofferenze (e le criticità) del Vibrata e gli effetti che poi sopporta la spiaggia di Alba Adriatica.
Il superamento della situazione attuale, quando la stagione di fatto sta per prendere il via, passa per un’opera di risanamento e di tutela del corso fluviale. Non più procastinabile.