Ecco l’elenco delle nuove denominazioni: dal bivio di Varano alto a circa 50 mt dal bivio di Colle Santa Maria: “VIA PANORAMICA” in riferimento alla veduta ad ovest del Gran Sasso, ad est del mare e a sud di colline e centri abitati; il tracciato principale di Varano Alto: “VIA DEI CALZOLAI”, dal fatto che nel passato lungo tale tratto di strada vivevano diverse famiglie dedite a tale attività lavorativa; la via a semicerchio che abbraccia Varano Alto: “VIA DEL GELSO” per un gelso secolare; lo stretto vicolo che divide quasi a metà Varano Alto: “VIA DEGLI ORTOLANI”, dal fatto che nel passato esisteva un negozio di verdura da dove si caricava la verdura per essere trasportata e venduta al mercato del Capoluogo;
la strada principale di Varano Basso fino all’incrocio con l’attuale SP 18: VIA DEI SARTORI, dalla presenza nel passato di numerosi sarti che lavoravano nella loro bottega o a domicilio del cliente; il primo vicolo che si incontra scendendo da Varano Alto fino all’incrocio con l’attuale S.P.18: VICO DEL PINO”: dalla presenza di un pino alto e vivace;.
la Piazzetta principale di Varano Basso: “PIAZZA DELLA FONTANA “per la presenza di una fontana pubblica; il vicolo verso cui si dilunga la Piazza: “VIA ARCO ANTICO”, dall’esistenza di un arco più che centenario; il tratto dalla Piazzetta centrale fino all’incrocio con la SP 18: “VIA DELLE QUERCE”, dalla presenza nella zona di numerose querce centenarie; un vicolo che da Via delle Querce si incrocia con Via dei Sartori: “VICO DEI GIOCHI” , per la presenza di uno spiazzo con giochi per bambini.
Infine, tratto di strada dall’incrocio dalla SP per Miano verso il centro abitato della Frazione di Villa Romita, su richiesta del Comitato di quartiere: “VIA LUIGI MARONE”, regista cinematografico nativo di Teramo. Fonda a Milano nel 1908 la rivista cinematografica “La Cinefono” e successivamente è condirettore della rivista “Fotocinematografica” di Napoli. Nel 1911 è concessionario di case cinematografiche francesi quali “Lux”, “Pharos” e “Elios”. Nel 1912 realizza documentari per la casa di produzione “Aprutium Film” di Teramo. E’ regista di 2 film tra il 1915 e il 1917, “La via del dolore” e ” Il tramonto dell’umanità”.