Nell’occasione il Prefetto Valter Crudo ha consegnato, ai familiari superstiti, tre Medaglie d’Onore in Memoria di Venturino Grossi, Antonio Santicchia ed Alfonso Rastelli, di Castellato, deportati in Germania nel periodo 1943/1945. Il Prefetto ha inoltre consegnato tredici onorificenze dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”: il titolo di Commendatore è andato a Maria Di Blasio, Lorenzo Di Franco, Gianfranco Mancini; quello di Ufficiale dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” a Piera De Antoniis e Antonio De Padova ed infine sono stati insigniti del titolo di Cavaliere Angelo De Amicis, Paolo Di Domenico, Ernesto Fuina, Luigi Iachini, Giampiero Ledda, Corrado Perugini, Pasqualina Ruscitti e Giuseppe Tarantino.
Come ogni anno, il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica Italiana, ricorrenza reintrodotta tra le feste nazionali nell’anno 2000 su iniziativa del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, che ricorda il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, col quale il popolo italiano e per la prima volta le cittadine italiane, scelsero di adottare per il Paese la forma di Stato repubblicano. Nella stessa occasione gli italiani furono chiamati anche ad eleggere un’Assemblea Costituente, che aveva il compito di scrivere la nuova Costituzione, fondamento dell’attuale ordinamento democratico.
Quest’anno è stato il Comune di Castilenti, a ricevere il 14° medaglione evocativo della nascita della Repubblica, realizzato dall’Istituto Statale d’Arte ceramica “F. G. Grue” di Castelli, recante in bassorilievo lo stemma della Repubblica italiana e, sul rovescio, il logo e gli emblemi del Comune destinatario.
A conclusione dei momenti celebrativi, l’Inno di Mameli è stato cantato dal “Coro di voci bianche” dell’Istituto Comprensivo Savini-San Giuseppe-San Giorgio.
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