Il primo questa mattina quando un esercente del posto ha parcheggiato sul Lungomare Zara (stalli a pagamento) la propria auto, una Operl Antara, poco dopo le 11:30. Ha pagato la sosta e si è preso il caffè in un bar del lungomare. Dopo mezz’ora circa, tornando alla macchina, ha notato che una gomma era sprofondata di circa 20 centimetri nell’asfalto.
A dire la verità la prima sensazione è stata quella di aver forato ma osservando attentamente ha capito che si era formato un piccolo cratere. Cratere profondo un metro, questa la scoperta dell’esercente giuliese che è riuscito, grazie al 4×4, a tirare fuori la macchina senza nessun aiuto. Controllato che non vi fossero danni alla gomma e al cerchio ha fermato un agente della Polizia Municipale che ha prontamente transennato l’area, in attesa che il cratere fosse adeguamente segnalato.
Amministrazione contestata anche dai residenti di via La Spezia. Infatti oggi pomeriggio, intorno alle ore 14, una macchina ha urtato leggermente il palo e questo, completamente arrugginito, è finito sul cancello, con la plafoniera che si è fermata a pochi centimetri dalla finestra di un condominio.
Il lettore ci segnala che un episodio simili è avvenuto anche in via Trieste, dove un vecchio palo della luce è finito sull’auto di un residente. Il palo, a distanza di mesi, è ancora lì.