Sul corpicino è stata eseguita l’autopsia, dopo che la famiglia della piccola si è rivolta alla procura della Repubblica di Pescara, immediatamente dopo il fatto, tramite l’avvocato Wania Della Vigna. La famiglia vuole fare chiarezza su quanto accaduto in ospedale e la procura ha disposto l’autopsia, eseguita dall’anatomopatologo Sciarra.
Gli accertamenti su questo fronte sono ancora in corso e la prossima settimana saranno eseguiti dallo stesso Sciarra e dal consulente di parte ulteriori controlli e analisi sul materiale refertato. La mamma, una 38enne, era al settimo mese di gravidanza e ha raggiunto l’ospedale perché aveva delle perdite. Dopo un primo momento in cui si e’ pensato che si trattasse solo di un controllo, il personale dell’ospedale sarebbe intervenuto prima con l’epidurale e poi con l’anestesia totale per procedere al parto.