Giulianova. Ancora sotto tiro i parcheggi a pagamento, le cosiddette “strisce blu”, riattivati dal 15 maggio sul lungomare di Giulianova. Un lettore ci segnala il fatto che, nelle rotonde del lungomare sud, gli stalli dei parcheggi a pagamento vengono individuati non da strisce continue di colorazione blu, ma da piccoli tratti, a T, disegnati nei vertici dei posteggi, traendo in inganno l’ignaro automobilista, tanto più che il resto delle strisce è costituito da una linea continua bianca, realizzata con un materiale diverso da quello che costituisce la pavimentazione ordinaria.
Abbiamo verificato e, a norma dell’articolo 149 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada (che fa riferimento all’articola 40 del Codice stesso), comma 1: “La delimitazione degli stalli di sosta è effettuata mediante il tracciamento sulla pavimentazione di strisce della larghezza di 12 cm formanti un rettangolo, oppure con strisce di delimitazione ad L o a T, indicanti l’inizio, la fine o la suddivisione degli stalli entro i quali dovrà essere parcheggiato il veicolo”.
Quindi la segnalazione, con strisce a T o ad L, è ammessa, ma nulla si dice sulla coesistenza di segnaletica contrastante, come accade a Giulianova, dove le strisce bianche delimitano gli stalli nella loro interezza e l’indicazione del parcheggio a pagamento, con vernice blu, occupa solo gli angoli dell’area di sosta.
E’ anche vero che ci sono appositi cartelli che indicano i parcheggi a pagamento, ma una migliore segnaletica, per un servizio a pagamento che sembra proprio non piacere a nessuno, sarebbe opportuna.