Notaresco. Prosegue il percorso di risanamento aziendale di Cirsu SpA che, dopo l’omologa dell’Accordo di ristrutturazione del debito da parte del Tribunale di Teramo del 28 marzo scorso, ha deliberato la scissione societaria e la nascita di Nuova Era SpA.
Si tratta di una società interamente pubblica che, partecipata in maniera paritetica dai Comuni di Bellante, Giulianova, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco e Roseto degli Abruzzi, valorizzerà l’intero patrimonio impiantistico affidato in gestione a imprese private individuate con procedure di evidenza pubblica.
Un risultato importante che ricolloca nei fatti il polo impiantistico di Grasciano al centro della gestione dei rifiuti in ambito teramano e regionale.
Cirsu SpA, con l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni di Regione, Provincia e Arta, ha riavviato le attività di trattamento con impianto mobile dei rifiuti indifferenziati e il recupero dei volumi residui della vecchia discarica in passato ritenuta esaurita da Sogesa SpA; proseguono, inoltre, le attività di recupero dei rifiuti differenziati, carta, plastica, vetro e metalli, nella piattaforma di selezione.
Attività che, nell’insieme, consentono al momento il reimpiego di 19 unità lavorative ex Sogesa SpA delle quali 9 occupate in piattaforma di selezione, 3 nell’impianto mobile, 2 nella vecchia discarica e 5 nelle attività di raccolta e trasporto gestite direttamente dai Comuni Soci.?Un numero, per molti insperato, che supera abbondantemente l’impegno assunto nel novembre scorso dinnanzi al Prefetto di Teramo e che prevede, entro la fine del 2014, il riassorbimento del 70% della forza lavorativa ex Sogesa SpA.