Teramo. Nelle intenzioni la prima filiale nascerà a Scerne di Pineto entro la fine dell’anno. La Banca del Vomano, decimo istituto di credito del territorio appartenente alla famiglia delle Bcc, è comunque già realtà dallo scorso aprile, quando la Banca d’Italia ha dato il via libera all’esercizio dell’attività bancaria.
Nei prossimi giorni si procederà alla gara d’appalto per i lavori nella sede, che assumerà inizialmente otto persone, per poi valutarne man mano l’integrazione con altri rinforzi. “Questo è il risultato di un lavoro molto lungo – ha affermato il presidente Giulio Cesare Sottanelli – è un bel segnale per il territorio e speriamo, tra 18 mesi, di poter aprire anche la seconda filiale a Montorio al Vomano. L’obiettivo sarà quello, in un secondo momento, di capillarizzarci in tutta la vallata del Vomano”. Sono stati 1719 i soci che hanno creduto nel progetto contribuito alla raccolta del capitale sociale di 5.180.800 euro.
Oltre al vice presidente Ercole Cordivari, al presidente della Bcc di Castiglione Messer Raimondo Alfredo Savini, presente anche il direttore regionale di Bankitalia Luigi Bettoni. “La Banca del Vomano sarà patrimonio di questo territorio – ha commentato Bettoni – è provato che il sistema delle Banche di Credito Cooperativo sia quello più funzionale in questo momento storico”.
Poi un cenno sulla Tercas: “Il commissariamento? Ha di certo influito sul territorio abruzzese – ha raccontato il direttore regionale – c’è stata una riduzione del credito. La Popolare di Bari? Siamo ovviamente favorevoli all’acquisizione”.
