Teramo. Il Nucleo della Guardia di Finanza di Teramo ha eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo per quasi 18milioni di euro nei confronti di 6 aziende teramane operanti nel settore della produzione olearia.
La misura cautelare, disposta dal Gip del Tribunale di Teramo, ha riguardato il sequestro di 59 immobili,finalizzato alla successiva confisca per equivalente, individuato quale profitto di una pluralità di reati, quali indebita percezione di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, destinati alle attività produttive, truffa aggravata, truffa in danno dello Stato, concorso morale e materiale in falso ideologico in atto pubblico ed associazione di tipo mafioso.
Il sequestro patrimoniale dei beni è conseguente ad un’indagine avviata dalla Guardia di Finanza di Catanzaro con successivo trasferimento del fascicolo processuale dal Tribunale di Palmi, dove si è originata l’indagine, al Tribunale di Teramo per competenza territoriale, risultando tutte e sei le aziende destinatarie del provvedimento ablativo. Le indagini hanno evidenziato vari reati, facenti parte di un medesimo disegno criminoso, finalizzate ad ottenere indebiti vantaggi personali da parte degli amministratori o delle aziende da loro gestite, con l’aggravante del danno di particolare gravità per lo Stato e del rilevante profitto illecito conseguito.