La spedizione, partita dalla Colombia e intercettata nell’area cargo, era destinata a un italiano residente a Teramo, denunciato dalla Finanza per reati relativi alla contraffazione di opere d’arte. Le incisioni erano corredate da false attestazioni di autenticità rilasciate da istituzioni come il Museo d’Orsay di Parigi e la Fundaciò Joan Mirò di Barcellona.