Teramo. I residenti del Condominio Uliveto tornano a casa.
È stato effettuato oggi, dal sindaco Maurizio Brucchi, un sopralluogo nel palazzo di San Nicolò gravemente danneggiato dal sisma dell’aprile 2009, al punto da obbligare tutte le 33 famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni perchè inagibili.
Il processo di ristrutturazione dell’immobile apparve subito complesso. Nei mesi successivi al sisma, Brucchi aveva attivato una non facile operazione presso il Ministero competente, la cui finalità era di assicurare il finanziamento dell’intero costo dell’intervento, sia per le parti inerenti la struttura condominiale sia per i singoli appartamenti. Dopo essersi recato più volte presso lo stesso Ministero e aver rappresentato ai funzionari le esigenze dei residenti, il sindaco aveva ottenuto dall’allora Ministro Barca i circa 3 milioni di euro necessari per assicurare tutto il lavoro.
Il sopralluogo condotto questa mattia, anche all’interno delle singole abitazioni, ha permesso di verificare come ormai si sia giunti alla conclusione dei lavori e pertanto, di intesa con l’impresa e con i residenti, si è stabilito che nel periodo intercorrente tra la Pasqua e il mese di Maggio, tutte le famiglie torneranno a prendere possesso delle rispettive abitazioni.
Grande la grande soddisfazione degli inquilini, che in passato avevano anche temuto di perdere i propri immobili. Soddisfatto anche il sindaco, che vede coronata una attività personale nei confronti del Ministero, particolarmente intensa ed impegnativa.
Nel 2013, inoltre, quando il Ministero aveva comunicato che non avrebbe più rimborsato gli affitti per l’autonoma sistemazione, lo stesso Sindaco si era fatto interprete presso la Fondazione Tercas dell’ulteriore istanza, ottenendo da quest’ultima la decisione di contribuire al rimborsi delle quote per gli inquilini.