Pineto. Quattro chilometri di spiagge dell’Area Marina Protetta sono state ripulite a mano dagli oltre duecento volontari che ieri, domenica 23 marzo, hanno aderito alla Giornata internazionale di pulizia delle spiagge indetta dal Parco del Cerrano.
Dai punti di incontro di Pineto e Silvi sono partiti due gruppi di volontari, giovani, adulti, famiglie con bambini al seguito, che hanno dedicato l’intera mattinata a rimuovere dagli arenili naturali una notevole quantità di rifiuti spiaggiati, portati a mare dai corsi d’acqua e dalle ultime mareggiate.
I sacchi con la spazzatura (indifferenziato, vetro, plastica, polistirolo e lattine) sono stati ammucchiati in dei punti di raccolta predisposti dal Comune di Silvi, mentre a Pineto sono stati deposti sulla spiaggia in attesa che oggi vengano rimossi dagli operai del comune. E’ stato individuato e immediatamente protetto un nido di Fratino. La frequente presenza di nidificazioni di Charadrius alexandrinus conferma quanto più volte raccomandato dall’AMP di non utilizzare macchinari pesanti per la pulizia primaverile degli arenili, al fine di salvaguardare una specie protetta, caratteristica delle dune del Cerrano, a rischio estinzione. Un terzo gruppo di volontari, esperti in subacquea, ha stazionato davanti alla torre ed ha effettuato una ricognizione in mare per il recupero di rifiuti sui fondali dell’AMP, ma le condizioni climatiche avverse non hanno permesso l’immersione.
A Torre Cerrano, invece, si sono svolte visite guidate al fortilizio e al Museo del Mare, attività di educazione ambientale per i più piccoli, e il saluto del Presidente Benigno D’Orazio alla presenza dei rappresentanti della Capitaneria di Porto, dei candidati sindaci di Silvi e Pineto e di numerosi cittadini. “E’ possibile lavorare insieme attraverso gli strumenti messi in campo con la Carta Europea – ha detto D’Orazio, – poiché quest’anno saremo la prima area marina protetta nazionale ad avere la certificazione europea, un valore straordinario su cui costruire un futuro e dare opportunità importanti ai giovani”.
Fondamentale per l’organizzazione sono state le Guide del Cerrano, che si sono prodigate in ogni ambito (logistica, divulgazione, supporto informativo, visite guidate) per consentire la riuscita della manifestazione, che riscuote ogni anno sempre più adesioni a dimostrazione del messaggio di cui è portatrice: “Il mare pulito è una risorsa fondamentale per un luogo come il nostro che nella stagione estiva punta molto sul turismo balneare a vocazione ambientale – ha detto il Presidente Benigno D’Orazio ” – che ha colto l’occasione per ringraziare le Guide del Cerrano per il loro instancambile impegno.
L’AMP Torre del Cerrano prosegue senza sosta, anche in inverno, l’attività di tutela della qualità dell’acqua del mare ed il monitoraggio della qualità dei fiumi e dei fossi che interessano il comprensorio del Cerrano. Tra l’altro, sul tema, si terrà giovedì 27 marzo un incontro in Regione tra i vertici dell’AMP e la Direzione assetto suolo e fiumi, appuntamento che coincide con la Giornata Mondiale dell’Acqua e si celebrerà anche all’Aquila presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane. Nel corso dell’evento, sul tema delle aree marine protette, interverrà il direttore Fabio Vallarola.