Giulianova. La chiesa dell’Annunziata gremita per i funerali di Stefano Di Gianvittorio, il 31 giuliese deceduto ieri dopo una lunga malattia all’ospedale di Pescara.
Grandissima emozione e le magliette da calcio (su tutte quella del Giulianova) tra i fiori sopra la bara, partita dall’abitazione allestita con la futura moglie a Villa Pozzoni, per salutare Stefano un’ultima volta. E dentro e fuori la Chiesa di San Gabriele dell’Addolorata un’intera comunita (amici, conoscenti, colleghi, il sindaco Mastromaruo e gran parte dell’amministrazione comunale) si è stretta attorno al dolore della famiglia Di Gianvittorio, il papà Gianni, la mamma Nadia e la sorella Serena, e a quella che sarebbe dovuta divenire sua moglie, Arianna.
Profonda commozione durante il rito celebrato da Don Ennio Di Bonavantura insieme a Don Domenico Panetta e all’uscita del feretro, sulla spalla dei più cari amici, fumogeni e pallonci bianchi, uno striscione con una sua immagine e un lunghissimo applauso rotto dal dolore e dalle lacrime per una vita spezzata troppo presto.
