Teramo. La riforma dell’ordinamento professionale, con i riflessi previdenziali e le prospettive future che la stessa prevede, è al centro del convegno che l’Ordine degli Avvocati di Teramo ha organizzato per venerdì 28 febbraio, a partire dalle ore 15.30, nella sala conferenze della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo. All’incontro parteciperà anche il presidente della Cassa Forense, Nunzio Luciano.
Si parlerà, in particolare, del nuovo regolamento per il versamento dei contributi obbligatori da parte degli iscritti all’Ordine degli avvocati che, attualmente, prevede la possibilità di contributi minimi dimezzati per gli iscritti nei primi otto anni di attività.
“Il regolamento si adatta alle esigenze di chi inizia ora questa professione – spiega il presidente dell’Ordine degli avvocati di Teramo, Guerino Ambrosini – prevedendo in favore di chi ha redditi bassi la possibilità di versare una contribuzione minima. Questo consente anche ai giovani di usufruire dei benefici di un sistema che garantisce assistenza a tutti. Il pagamento dei minimi è necessario non solo per salvaguardare il sistema nel suo insieme ma soprattutto per garantire in futuro pensioni dignitose. Questo naturalmente non vuol dire che non si debbano ascoltare, soprattutto nel momento in cui questa riforma si avvia al decollo, le istanze di tutti e cercare di andare incontro soprattutto alle esigenze dei neo iscritti”.
Al convegno interverrà, oltre al presidente della Cassa Forense Nunzio Luciano, anche il direttore generale Michele Proietti. Introdurrà e coordinerà i lavori, dopo i saluti del presidente Guerino Ambrosini, il delegato regionale della Cassa forense Divinangelo D’Alesio. Offrirà il proprio contributo, tra gli altri, anche il direttore responsabile della rivista “Previdenza Forense” Leonardo Carbone.
Per tutta la durata dell’incontro sarà attivo uno “sportello previdenziale” presso il quale gli avvocati potranno chiedere informazioni circa i riflessi della riforma sulla propria posizione.