Pineto. Lavori fermi ormai da mesi, argini artificiali che ostruiscono l’alveo e smottamenti vari. Sono queste le condizioni in cui versa il torrente Calvano, nonostante i lavori di messa in sicurezza siano stati avviati ormai da oltre un anno, con la relativa spesa di denaro pubblico.
“Ma si può sapere cosa succede? Da mesi ormai vediamo peggiorare le condizioni del torrente nonostante i lavori. Lavori che, a ben vedere, procedono a singhiozzo e che, nonostante le varie rassicurazioni del caso da parte dei rappresentanti della Provincia, sembrano non avere mai fine”. E’ quanto dichiarano i residenti di via Cavour, del popoloso quartiere di Borgo Santa Maria, zona tra le più colpite nel corso delle varie esondazioni che negli anni si sono susseguite.
Un problema, quello della messa in sicurezza del torrente Calvano, che si protrae da oltre un decennio e al quale ad oggi non si è ancora riuscito a porre rimedio.
“Abbiamo bisogno che qualcuno ci metta la faccia e ci dica la verità su quanto sta accadendo – tuonano i residenti – Siamo stanchi di ascoltare dichiarazioni del caso che poi, puntualmente, vengono smentite dai fatti. E i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Vogliamo delle spiegazioni e delle date certe di fine lavori – concludono i residenti di via Cavour – ma, soprattutto, che queste date vengano una volta per tutte rispettate”.