Teramo. “Iscrizione obbligatoria al portale multiservizi“. Questo è scritto sul bollettino che numerose imprese commerciali teramane si sono viste recapitare negli ultimi giorni. Ma la Camera di Commercio avverte: si tratta di una truffa, non pagate!
L’importo complessivo è di 309,87 euro (tra tariffa base e iva al 21%) e vale per una non meglio precisata “iscrizione al portale multiservizi riservato alle ditte iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato”.
Con caratteri più piccoli, su un lato del bollettino, è riportata la frase: “L’iscrizione è obbligatoria per le ditte iscritte alla Camera di Commercio qualora si desideri usufruire dei servizi offerti, totalmente detraibili ai fini iva. L’accettazione della nostra proposta e l’utilizzo del nostro portale multiservizi ha finalità esclusivamente commerciale e non surroga né in alcun modo sostituisce gli adempimenti imposti dallo Stato e dalla pubblica amministrazione in tema di iscrizione al Registro delle Imprese“.
Ma da chi arrivano queste richieste di pagamento, che hanno tutta l’apparenza di essere obbligatorie? Chi le spedisce?
Sul bollettino sono solamente indicati il nome della società, una srl, e la casella postale di riferimento che, sembra, faccia riferimento ad una cittadina della Campania.
La conferma del fatto che il bollettino non vada pagato arriva direttamente dalla Camera di Commercio.
“Le imprese” spiega Giampiero Sardi, segretario generale dell’Ente “non sono assolutamente tenute a pagare. Il servizio e la relativa richiesta di denaro non hanno niente a che vedere con la Camera di Commercio di Teramo. Provvederemo a mettere l’avviso anche sulla home page del nostro sito internet”.