“Da questa mattina – si legge nella nota – due su tre risultano non funzionanti, uno non lo è già da diverso tempo. L’ascensore non è un lusso, ma mezzo indispensabile per la mobilità nel nosocomio. La rottura è una delle circostanze ricorrenti, il fatto grave consiste nella mancata riparazione in tempi brevi”. Effettivamente accade spesso che uno o due ascensori non funzionino. Arrivano i tecnici per ripararli, ma i problemi poi si ripresentano ciclicamente. “Al piano terra c’è un ascensore aperto con luce accesa, un cordoncino bianco e rosso e due paletti, il secondo è chiuso – continua l’Associazione – Nei piani, in nessuno dei piani, la scritta fuori servizio. Pertanto gli utenti ai piani aspettano inutilmente. Se la nuova stazione appaltante i servizi essenziali per il buon funzionamento del nosocomio funziona così la situazione è allarmante. D’altro canto – conclude – sono stati impiegati tre giorni per risolvere una pozza d’acqua creatasi all’ingresso dopo la nevicata. L’Associazione Robin Hood, ritenendo inammissibile tale situazione, segnalerà il caso al nuovo manager dell’azienda”.
SOSTA SELVAGGIA. L’Associazione dei consumatori segnala poi che questa mattina, in via Nicolò degli Arcioni, via Maestri del Lavoro e piazza Caduti delle Forze dell’Ordine, sono invase dalle macchine, nonostante i cartelli di divieto, apposti dalla Team, per la pulizia delle strade. “Nessuno sanziona gli indisciplinati creando una situazione di disparità non giusta. Da un lato colore che rispettano le regole e si sobbarcano i disagi, dall’altra coloro che non comprendono che il vivere in una collettività richiede il rispetto delle regole”. L’Associazione Robin Hood eleverà multe morali ai trasgressori.