Qualche giorno fa l’uomo ha patteggiato la pena ad un anno e sei mesi di reclusione davanti al giudice del Tribunale di Teramo Enrico Pompei. Era arrivato a telefonarle nel cuore della notte, a pedinarla. Per controllarla meglio, aveva comprato un binocolo e si appostava su una collinetta nelle vicinanze di quello che era il loro tetto coniugale per spiarla. Come se non bastasse, era arrivato addirittura ad installare un Gps nella vettura dell’ex moglie per sapere dove andava quando si metteva alla guida. Dopo la denuncia ai Carabinieri, i militari, coordinati dal sostituto procuratore Laura Colica, lo fermano e scoprono il binocolo. I Carabinieri arrivano a perquisire anche la sua abitazione, rinvenendo diversi apparecchi satellitari della stessa tipologia di quello che poi si scopre essere installato nella vettura della 50enne. Qualche giorno fa la condanna per stalking con pena sospesa.