Teramo. Dopo la rimozione dei massi cicplopici franati sulla 43 in seguito alle piogge torrenziali, la Provincia, questo pomeriggio, provvederà alla riapertura della strada che collega la statale 80 al comune di Pietracamela.
Nei tratti liberati si viaggerà a senso unico alternato mentre il traffico, su tutta l’arteria, è interdetta agli automezzi “pesante” superiore a 20 tonnellate di carico.Nel contempo, la Provincia, che per questo lavoro ha speso in somma urgenza circa 100 mila euro sta studiando soluzioni tecniche per mettere in sicurezza il versante in quei punti dove presenta fenomeni di smottamento sia di valle che di monte. In particolare si sta valutando l’ipotesi di realizzare una gabbionata/palificata per le frane di valle mentre per gli smottamenti a monte si realizzerà una rete corticale chiodata. Interventi, questi, che sono stimati circa 400 mila euro.“Va precisato con estrema chiarezza – afferma l’assessore alla viabilità Elicio Romandini – che questi ultimi interventi andrebbero realizzati immediatamente mentre al momento questi soldi non ci sono. Premesso che si tratta di danni dovuti ad eventi assolutamente eccezionali e che la Provincia a malapena ha fondi per tappare le buche, abbiamo chiesto alla Protezione Civile nazionale di utilizzare i fondi dell’alluvione 2011. In alternativa chiediamo alla protezione civile regionale di stanziare la somma necessaria. Il rischio che tutti temiamo è che una nuova ondata di maltempo possa pregiudicare l’intervento d’emergenza già realizzato e che si debba tornare a chiudere la strada. Senza nulla togliere ad altri territori colpiti, deve essere chiaro che qui rischia di saltare la stagione turistica invernale, rendendo vani gli sforzi fatti per far ripartire gli impianti”.Gli interventi di messa in sicurezza sul versante non avrebbero, comunque, tempi brevi: “siamo nel pieno della stagione invernale, e, in alta montagna,l’esecuzione dei lavori è condizionata e rallentata dalle circostanze atmosferiche. Ma adesso la cosa più importante è trovare i soldi”.Intanto, sabato mattina, l’assessore Romandini ha organizzato presso il municipo di Pietracamela, alle ore 10, una riunione con l’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio.Rimane chiusa la SP 49 che da Valle Castellana arriva ad Ascoli Piceno in attesa di conoscere il responso dei geologi sulla natura della lesione e sulla stabilità del pendio a monte della strada.