Giulianova. “Gravi carenze di personale nei reparti di Lungodegenza, Medicina e al Pronto Soccorso, dove ogni turno è coperto da un solo medico su quelli previsti in organico; un reparto di Radiologia dove, a fronte di macchinari all’avanguardia, le prestazioni agli utenti sono inficiate dall’assenza di medici e tecnici; il Punto nascita chiuso con incremento della mobilità passiva: sono alcune dei disservizi che affliggono l’ospedale di Giulianova, a causa delle scelte operate dalla direzione generale”. E’ quanto afferma in una nota il consigliere regionale Franco Caramanico che sull’argomento ha presentato un’interpellanza (clicca e scarica).
“Quello di Giulianova è l’unico presidio sulla costa nel territorio compreso tra San Benedetto del Tronto e Pescara –sottolinea Caramanico –eppure i tagli decisi dal manager incaricato si sono rivelati del tutto in contrasto con le reali esigenze della popolazione ivi residente. Chiediamo al Commissario ad acta per la sanità, Gianni Chiodi, quali azioni intenda intraprendere per evitare il progressivo depotenziamento della struttura ospedaliera di Giulianova e i continui disagi che riguardano gli utenti e il personale ivi operante, e, in ultima analisi, quale pensa debba essere il futuro del nosocomio giuliese”.