A fare il punto è lo stesso sindaco Francesco Mastromauro, secondo cui “è bene rinfrescare la memoria ogni tanto perché ciò che viene fatto, con impegno e secondo una progettualità ben definita spesso lo si dà per scontato o, peggio, viene sottaciuto, preferendo sempre e solo criticare. Ed allora è bene si sappia quale è la concreta dimensione del nostro impegno, con cifre e indicazioni degli interventi, per avere così un quadro sufficientemente ampio e analitico”.
Nel 2009, secondo i dati snocciolati dal primo cittadino, sono stati portati a compimento la ristrutturazione interna della aule, la messa a norma e l’ampliamento della Scuola elementare “Don Milani” con una spesa di 2 milioni di euro, nonché la ristrutturazione e il completamento funzionale degli asili nido “Arcobaleno” all’Annunziata e “Le Coccinelle” di zona Orti per un costo complessivo di 516.000 euro.
Sempre nel 2009 si è provveduto ad adeguare alle norme di prevenzione incendi, le medie “Pagliaccetti”, “Bindi”, inclusa la succursale nel quartiere Annunziata, e la elementare “De Amicis” con un costo complessivo di 543.491,78 euro.
Nell’anno 2010 si è provveduto al miglioramento sismico, con lavori di rinforzo delle strutture portanti, della palestra della media Bindi spendendo 274.396,78 euro, mentre nel periodo 2011-2012 si è provveduto a dotare la scuola media “Bindi” di un impianto fotovoltaico in grado di produrre energia per 20 Kv (costo complessivo 170.000 euro) mentre per le materne di via Gobelli e di Bivio Bellocchio e per la elementare “De Amicis” si è provveduto a sostituire le vecchie caldaie ed i relativi componenti con apparecchiature di nuova generazione ad alto rendimento energetico su una spesa pari a 200.000 euro.
“E va ricordato” aggiunge Mastromauro “che grazie ai contributi assegnati in base agli avvisi pubblici regionali PAR FAS, a fine febbraio prenderanno avvio i lavori finalizzati alla messa in sicurezza sismica della scuola ‘Don Milani’ cui seguiranno quelli per gli edifici delle elementari ‘De Amicis’ e della media ‘Bindi’. Mi sembra che il quadro dia conto di un impegno e di una attenzione che non sono episodici ma, al contrario, costanti e basati su una strategia di ampio respiro che dal 2009, nonostante il momento economico difficile e la fortissima diminuzione di risorse assegnate al Comune da parte di Governo ed Enti sovraordinati, ci ha impegnati in importi che complessivamente superano i 3 milioni e 700 mila euro”.