Teramo. Finisce in carcere dopo aver picchiato ripetutamente i genitori. La Squadra Mobile di Teramo ha eseguito sabato pomeriggio un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Pasquale Manente, 35enne di Teramo, disoccupato.
Secondo le indagini l’uomo si sarebbe reso protagonista di violenze verbali e fisiche sia nei confronti dei genitori (il padre è tra l’altro gravemente malato), che verso la sorella. Il 35enne sembrava nutrire un profondo astio verso i propri parenti, che venivano malmenati ogni qualvolta si rifiutavano di soddisfare le richieste costanti di denaro. Le violenze erano diventate così frequenti che, sia i genitori che la sorella del 35enne, erano costretti a lasciare l’abitazione, facendosi ospitare presso parenti ed amici. Gli ultimi episodi, di una certa gravità, si sono verificati nel corso dell’ultimo mese: secondo le indagini della Squadra Mobile, Manente, per appropriarsi di un libretto di deposito a lui cointestato, avrebbe picchiato la madre, che, solo grazie al tempestivo intervento del padre, è riuscita a sfuggire alla presa del figlio e a rifugiarsi nell’abitazione di una vicina di casa. A seguito di denuncia sporta proprio dalla donna e delle successivi indagini, il pm Bruno Auriemma ha chiesto al Gip del Tribunale di Teramo l’adozione della misura cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia nei confronti del 35enne che si trova adesso nel carcere di Castrogno.