Successo di pubblico per la mostra avicola di Sant’Egidio

mostra_avicola1Sant’Egidio. Grande successo di pubblico per la seconda edizione della mostra intersociale avicola che si è tenuta a Sant’Egidio alla Vibrata, promossa dalla Samasa (Selezione Abruzzese Marchigiana Avicoli Selvaggina Amatoriale).

“Grazie all’entusiasmo dei nostri soci – dice il presidente Massimo Muscella – in pochi anni, partendo dalle mostre sociali siamo riusciti ad organizzare quasi una fiera agricola“. Erano presenti infatti al centro fieristico stand con  cani, cavalli, conigli, anatre, oche, fagiani, tacchini, serpenti, insetti, pappagalli e uccellini di ogni genere.L’eventoha preso il via con le valutazioni dei gidici Fabio Ferri e Sergio Savi. “Ringraziamo il sindaco ed in particolare l’assessore Michele Maloni – continua Muscella – al quale dobbiamo un doveroso ringraziamento per l’ospitalità e i servizi offerti nella struttura santegidiese.Poi è stata la volta delle scuole elementari di diversi istituti della Val Vibrata che hanno posto agli organizzatori domande simpatiche e bizzarre del tipo:”Quando partorisce un’anatra?”.Il passaparola generato dai partecipanti ha permesso di far arrivare in Abruzzo allevatori e amatori da tutta Italia. “Quello che colpisce il visitatore nella nostra mostra è  l’impostazione nuova – aggiunge il presidente della Samasa – la cura dei dettagli, la passione ed originalità con cui sono stati allestiti gli stand, che sicuramente hanno valorizzato la bellezza degli animali esposti.”Lo spettacolo ha raggiunto l’apice al momento della premiazione dei polli in mostra e i premi piu’ importanti sono stati consegnati dal sindaco di Martinsicuro Paolo Camaioni e l’assessore Giulio Eleuteri. I due amministratori hanno infatti premiato Gabriele Dentale di Campli per il maggior numero di campioni e Gabriele Baliva di Celano per il miglior soggetto di razza Ancona, entrambi dell’associazione Samasa. Poi è stato premiato Germano Ghetti di Faenza sia per il migliore soggetto in assoluto.“Un ultimo grazie  va a Germano Ghetti – conclude Muscella –  non soltanto per la cura dell’area artistica, ma per quello che ci ha saputo insegnare in questi giorni”

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