“Era ora – è il commento del presidente dell’associazione -. Bene, bravi ma adesso rimuovete i cartelli pubblicitari “ambigui” oppure qualcuno dovrà pagare i danni a chi fino ad oggi ha subito una concorrenza sleale. Oggi, grazie all’impegno dell’amministrazione Brucchi e in prima persona del vice sindaco Alfonso Martina Di Sabatino, finalmente si mette fine ad un far west che per troppo tempo ha danneggiato le agenzie rispettose delle leggi. Negli ultimi anni ci sono state imprese pubblicitarie “usa e getta” che dopo aver installato impianti contro le normative vigenti, sono andate avanti a colpi di ricorsi”.
Non solo. il presidente di Teramo Vivi Città ricorda anche l’esistenza di società che sarebbero state sanzionate per migliaia di euro, “multe – precisa Olivieri – che non verranno mai pagate perché gli abusivi non hanno nulla da perdere e evadendo le imposte comunali creano danni alla comunità ed alle agenzie pubblicitarie oneste. Però adesso dalle chiacchiere bisogna passare ai fatti, il nuovo piano che regola gli impianti pubblicitari deve essere applicato subito per cui Teramo Vivi Città chiede che tutti i cartelloni “ambigui” vengano rimossi”.