Le infrazioni maggiormente rilevate hanno riguardato “l’inosservanza delle norme sull’etichettatura dei prodotti ittici” (mancanza di informazioni o errate informazioni al consumatore sul prodotto), e delle norme sulla “tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico” (documentazione che consente di stabilire la storia e di seguire l’utilizzo e la provenienza del prodotto).
Nell’ambito del territorio della Provincia di Teramo gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, coordinati dal Comandante Pezzuto, hanno elevato sanzioni amministrative “solo” per 10.000 euro circa nei confronti di alcuni motopesca che non rispettavano la giornata di fermo settimanale, tra i quali uno con a bordo una persona irregolarmente imbarcato, e nei confronti di 2 esercizi commerciali che detenevano nei banchi frigo per la vendita al pubblico, oltre a prodotti ittici privi di qualsiasi documentazione relativa alla loro tracciabilità, anche prodotti carenti di etichettatura.