Operazione Hallo Fish sulla costa teramana: multe per pescherecci e negozi che vendevano pesce non etichettato

IMG-20131108-WA0001Si chiama Hallo-Fish” la vasta attività di polizia marittima condotta dalla Direzione Marittima di Pescara a cavallo della festività di “Ognissanti”, sulla filiera della pesca a tutela dei consumatori e delle risorse ittiche. L’operazione, svolta tra il 28 ottobre ed il 3 novembre, con controlli mirati lungo l’intera filiera della pesca, ha visto l’impiego dei militari nel territorio di giurisdizione dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Giulianova impegnati sull’intero territorio teramano, oltre che dei colleghi degli Uffici Marittimi del litorale abruzzese e molisano, ciascuno nelle rispettive aree di competenza.I controlli sono stati eseguiti sia in mare, con l’impiego di motovedette del Corpo, che nelle zone di sbarco del pescato, e nei punti dove il prodotto viene commercializzato (mercati ittici, pescherie e punti di ristorazione).

 

Le infrazioni maggiormente rilevate hanno riguardato “l’inosservanza delle norme sull’etichettatura dei prodotti ittici” (mancanza di informazioni o errate informazioni al consumatore sul prodotto), e delle norme sulla “tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico” (documentazione che consente di stabilire la storia e di seguire l’utilizzo e la provenienza del prodotto).

 

Nell’ambito del territorio della Provincia di Teramo gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, coordinati dal Comandante Pezzuto, hanno elevato sanzioni amministrative “solo” per 10.000 euro circa nei confronti di alcuni motopesca che non rispettavano la giornata di fermo settimanale, tra i quali uno con a bordo una persona irregolarmente imbarcato, e nei confronti di 2 esercizi commerciali che detenevano nei banchi frigo per la vendita al pubblico, oltre a prodotti ittici privi di qualsiasi documentazione relativa alla loro tracciabilità, anche prodotti carenti di etichettatura.

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