Si tratta dell’intervento più complesso dal un punto di vista tecnico ed è quello che ha incontrato maggiori difficoltà nella fase istruttoria con un lungo rimpallo di competenze fra Anas e Società Autostrade. L’autorizzazione, si tratta di area demaniale, è arrivata dopo un anno dalla richiesta e dopo una serie di tavoli istituzionali, persino dal Prefetto, per risolvere i conflitti burocratici.
“Se non mi fossi assunto la responsabilità di avviare i lavori facendo procedere di pari passo iter amministrativo e interventi, oggi – ha dichiarato l’assessore Elicio Romandini – saremmo solo alla fase iniziale. Invece, anche grazie ai tecnici e all’impresa, siamo quasi in dirittura d’arrivo. Lunedì la provinciale sarà riaperta al traffico e, a quel punto, per completare l’opera di messa in sicurezza del fiume così come previsto dal progetto, mancherà solo l’allargamento del ponte nel quartiere dei Fiori”.