Alba Adriatica. Una grossa partita di “fumo” che sarebbe servita per rifornire il mercato locale nelle prossime settimane. Il tutto era stato nascosto, in maniera accurata in un garage, distante dalla propria abitazione.
Una partita di quasi 30 chili di hashish, suddivisa in 288 tavolette rettangolari, del peso di un etto ciascuna. C’era Serjan Galica, 29 anni, in passato operaio ora disoccupato di Alba Adriatica, di origini albanesi, dietro il traffico di sostanze stupefacenti destinate al mercato dei giovanissimi sulla costa e in Val Vibrata. Il giovane, dopo alcuni mirati appostamenti, è stato arrestato la scorsa notte, ad Alba Adriatica, dagli uomini della squadra mobile diretti del vice questore Gennaro Capasso. Nei giorni scorsi, secondo la pista investigativa seguita dai poliziotti, l’albanese si era procurato un grosso quantitativo di Hashish, che nascondeva in un garage distante alcune centinaia di metri dalla propria abitazione. Ieri sera gli agenti lo hanno bloccato all’interno del locale, dove hanno rinvenuto, nascosta sotto alcuni capi di vestiario, la partita di fumo, che era conservata in una borsa frigo e in alcuni scatoloni. La droga era suddivisa in tavolette ed erano confezionate e su un parte delle stesse era marchiata la scritta “wrangler”. Il tutto per un peso complessivo di 28 chili e 800 grammi. L’uomo, nella tasca della giacca, inoltre, conservava un etto della stessa sostanza oltre a mille euro in contanti, provento della precedente attività di spaccio. Galica, dopo le formlità di rito, è stato associato al carcere di Castrogno, mentre sono in corso ulteriori indagini per individuare i fornitori della droga.