All’improvviso, uno di loro avrebbe forzato con la sua auto l’ingresso dell’impianto, andando ad investire uno dei manifestanti. Al momento non si hanno notizie sulle condizioni in cui versa il ferito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Notaresco e l’ambulanza del 118 di Teramo.
Le voci si rincorrono, mentre i militari cercano di capire la dinamica dell’accaduto. Alla fine si fa avanti un’ipotesi: quell’uomo, sul cofano dell’auto, si sarebbe lanciato appositamente.
Forse per attirare l’attenzione, considerato che nei giorni scorsi, erano stati gli stessi manifestanti a lamentare la totale assenza delle istituzioni. “Nessuno si è degnato di presentarsi“, avevano detto. Da qui, il gesto estremo. Versione respinta dai manifestanti: altro che simulazione, l’incidente è reale e l’automobilista è estraneo al presidio. Lo sa bene il 44enne ferito, che ha riportato un trauma cranico e diverse contusioni. Sulla vicenda indagano i carabinieri.