Sant’Omero. Viene trovato cadavere, in un casolare abbandonato, a qualche chilometro di distanza da casa, da dove mancava da ieri mattina.
Era morto da alcune ore Carlo Mazza, dipendente della Telecom in pensione di 56 anni di Sant’Egidio alla Vibrata. L’uomo è stato trovato questo pomeriggio, senza vita, all’interno di un casolare che si trova sulla strada che da Sant’Omero porta verso la bonifica del Salinello. L’uomo, ieri mattina, si era allontanato da casa senza dire nulla ai familiari: o meglio, era uscito dalla sua abitazione successivamente al’uscita della moglie. Per tutta la giornata di ieri la moglie e le due figlie hanno cercato di mettersi in contatto con il pensionato, ma senza fortuna. Il telefono era spento. In serata, le tre donne hanno deciso di presentare una denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Sant’Egidio. Le ricerche sono proseguite anche oggi, quando i militari, lungo la provinciale che conduce verso la bonifica, hanno notato la vettura dell’uomo, lasciata sul ciglio della strada. Poi la macabra scoperata: Carlo Mazza era privo di vita. Il medico legale, nella ricognizione cadaverica, ha stabilito che la morte era sopravvenuta tra le 12 e 24 ore antecedenti il ritrovamento e l’ipotesi più plasubile, sembra quello di un decesso causato da un arresto cadiocircolatorio. Il corpo senza vita del 56enne è stato composto nell’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero. In ogni caso il magistrato di turno, Silvia Scamurra, ha disposto l’autopsia che dovrebhbe tenersi domani alle 15.