“Stiamo studiando a possibilità di dotarci di questo nuovo servizio civico volontario” commenta Pallini. “Quanto prima porterò la proposta all’attenzione degli amministratori, con l’obiettivo di contrastare in questo modo il fenomeno della solitudine sempre più crescente fra gli anziani, recuperando le loro esperienze di vita”.
Obiettivo prioritario è ovviamente la sicurezza dei bambini pinetesi soprattutto in corrispondenza dei plessi scolastici, per prevenire i rischi e i pericoli durante l’ora di entrata e di uscita dalle scuole e rendere più disciplinato e meglio gestito anche il traffico veicolare davanti alle sedi scolastiche.
“Una soluzione” sottolinea il vicesindaco “che faciliterebbe dunque il compito della polizia municipale, carente di personale e che potrebbe rivelarsi una buona soluzione per mille piccoli problemi, creando allo stesso tempo una rete di comunicazione tra nonni e bambini”.
Insomma, un importante passo da parte del Comune pinetese verso una proficua attuazione dello spirito di solidarietà, frutto anche di un patto tra generazioni che, come ribadisce lo stesso Pallini, “deve caratterizzare la nostra comunità, soprattutto in una fase così delicata dal punto di vista sociale ed economico che sta incidendo pesantemente sulla vita quotidiana della famiglia”.