Bisognerà aspettare ancora qualche settimana prima che la scuola di Colleranesco possa essere riaperta agli studenti. Slittano i tempi di riconsegna dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza.
La struttura doveva essere ultimata entro la fine dell’anno. Ma dopo la ricognizione sullo stato di avanzamento delle opere, la ditta esecutrice dei lavori ha chiaramente lasciato intendere che il cantiere sarà smantellato tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio. Non si dovrebbe andare oltre questa data.
La scuola era stata chiusa, assieme alla media Pagliaccetti, nel febbraio del 2017 a seguito degli accertamenti tecnici all’indomani degli eventi sismici. Gli indici di sicurezza erano tra i più bassi. L’amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Francesco Mastromauro, decise quindi di procedere con un intervento radicale, una ristrutturazione del fabbricato con innalzamento degli indici di sicurezza sismica. Un investimento da oltre 800mila euro.
I lavori sono partiti nello scorso mese di marzo, per essere interrotti a maggio dopo una perizia tecnica che accertò la necessità di procedere con una variante in corso d’opera. L’edificio di Colleranesco dovrebbe tornare ad ospitare gli studenti probabilmente entro la fine di marzo. Intanto, resta in piedi il progetto che prevede la trasformazione dell’ex tribunale in un moderno plesso scolastico.
Si tratta di un’operazione che prevede un investimento complessivo di oltre 2milioni e 700mila euro. Soldi che il Comune di Giulianova aveva già previsto da tempo in bilancio. Bisogna però ancora avviare tutta la procedura burocratica per ciò che concerne la fase di ristrutturazione dell’ex palazzo di giustizia.