Cirsu, nuovo presidio degli ex Sogesa: ‘Non si rispettano i patti’ VIDEO

sogesa_ptotestaNotaresco. Sono tornati a protestare davanti agli impianti del Cirsu, il consorzio che gestisce i rifiuti di Giulianova, Roseto, Mosciano, Morro d’Oro, Notaresco e Bellante.

 

Questa mattina i dipendenti hanno messo in piedi l’ennesimo presidio, dicendosi stufi delle parole e delle promesse e chiedendo chiarezza sul loro futuro. L’ultimo episodio si è verificato giovedì scorso, in occasione di un incontro con la ditta vincitrice della gara d’appalto per la gestione della piattaforma, il Consorzio Stabile L’Aquila. Come scritto nel contratto, la ditta avrebbe dovuto assumere 20 ex dipendenti della Sogesa. In realtà, solo tre di loro torneranno a lavorare. E le cose non cambieranno con la messa a regime dell’impianto: al massimo le assunzioni diventeranno sei. “Qui non si rispettano i termini del contratto” tuonano i lavoratori. Eppure, quando è stata bandita la gara d’appalto, era scritto chiaramente che avrebbero dovuto assumere almeno venti di noi”. E si dicono stanchi anche delle promesse dei politici. “Questa mattina non si è presentato nessuno. Non un rappresentante del Cirsu o della ditta, non un sindaco. Vogliamo chiarezza. Ormai non ci fidiamo più. Siamo stufi di essere presi in giro”.

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