Alba Adriatica. La setenza passa in giudicato, con il pronunciamento della Cassazione, e Danilo Levakovic, 36 anni, torna di nuovo dietro alle sbarre per scontare la pena, dieci anni, per l’omicidio di Emanuele Fadani, ucciso nel novembre del 2009, con un pugno all’esterno di un pub.
Ieri, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello de L’Aquila, i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal capitano Raffaele Iacuzio, hanno notificato il provvedimento restrittivo nei confronti di uno dei tre rom coinvolti nell’episodio di sangue. Il provvedimento è figlio del recente pronunciamento dalla Cassazione, che meno di una settimana fa ha rigettato il ricorso dei legali dei tre rom, che avevano impugnato la condanna a dieci anni rimediata in secondo grado. Lo stesso provvedimento è stato notificato a Sante Spinelli di 32 anni ed Elvis Levakovic di 24 (che scagliò materialmente il pugno mortale), che erano però già in carcere.