La richiesta è stata accolta dal gup Domenico Canosa e la prima udienza è prevista per l’8 maggio prossimo.
Secondo il pubblico ministero Silvia Scamurra, l’architetto Mariotti avrebbe procurato “intenzionalmente” un vantaggio patrimoniale ad un tecnico progettista (un cugino), nell’ambito del piano di lottizzazione presentato da due società a Villa Mosca. Le opere erano state costruite abusivamente su un’area di proprietà del Comune: il dirigente aveva approvato una variante senza sottoporla all’attenzione del Consiglio Comunale, ma con una semplice determina dirigenziale. Fatto questo che ha comportato una notevole riduzione dell’area destinata alla realizzazione di nuove attrezzature scolastiche.