Peccato che i lavori, in contemporanea con quelli di ritinteggiatura di alcune aule, coincidano con il periodo scolastico e con l’orario delle lezioni, e così i bambini sono costretti a stazionare nelle aule con le finestre aperte e, in questo periodo, la cosa non è certo piacevole.
Abbiamo già avuto modo di evidenziare come certi lavori di manutenzione, soprattutto per risolvere problemi noti da tempo, debbano essere effettuati nel periodo estivo, o quantomeno in orario non scolastico, in modo da diminuire il disagio per i piccoli alunni, ma evidentemente si è ritenuto di poter procastinare gli interventi effettuandoli in piena attività scolastica.
Tra l’altro la coesistenza tra attività di cantiere e attività scolastiche potrebbe anche essere in contrasto con le più elementari norme di sicurezza sul lavoro, e ci auguriamo che l’amministrazione abbia posto in atto tutte le procedure atte a scongiurare qualsiasi potenziale pericolo. In ogni caso diversi genitori e qualche insegnante hanno espresso il loro disappunto e le loro perplessità sia per la tempistica che per i potenziali rischi a cui sono esposti i bambini, non fosse altro per le correnti d’aria che si creano per le finestre aperte.