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Comune Giulianova, dipendenti della seconda area rinunciano agli incentivi perché troppo bassi

comune-di-giulianovacomune-di-giulianovaGiulianova. “A seguito delle riforme intervenute negli ultimi anni circa i criteri e le modalità di valorizzazione del lavoro nelle pubbliche amministrazioni ci auspicavamo che si potessero instaurare, nel nostro Ente, dei meccanismi per l’attribuzione selettiva di riconoscimenti, sia monetari che di carriera, non solo accessibili a tutti ma idonei a valorizzare il merito di  quei dipendenti  che avessero conseguito i migliori risultati lavorativi a vantaggio della qualità  dei servizi offerti e con l’accrescimento delle proprie competenze professionali. Pensavamo che qualcosa fosse cambiato, ma così non è”. E’ l’incipit della lettera di alcuni dipendenti del Comune di Giulianova indirizzato al sindaco Mastromauro, al vice Filipponi, ai sindacati e al dirigente Pirocchi per il mancato pagamento.

“Anche  per l’anno 2012,  presso il Comune di Giulianova,  sono stati valorizzati  progetti relativi, per lo più, a lavoro ordinario che non è stato svolto negli anni  e che all’improvviso è diventato urgente e straordinario, oppure  mascherato buffamente all’interno dei cosiddetti “progetti incentivanti la produttività”. Anche quest’anno la parola premialità è scomparsa dal vocabolario di questo Ente a favore di una disparità di trattamento senza eguali. E le organizzazioni sindacali cosa fanno? I loro rappresentati nella Rsu aziendale sicuramente hanno svolto un ottimo lavoro, così come dimostrato dalle liquidazioni del fondo incentivante 2012, dove forse per pura “casualità” sono riusciti a far ottenere abbondanti liquidazioni a tutto il personale degli uffici e dei settori di propria appartenenza (vedasi il progetto dei vigili urbani, dove 16 persone si sono spartite circa 19.000,00 euro oppure un progetto della quarta area dove a due dipendenti sono stati liquidati compensi incentivanti la produttività per oltre 8.700,00 euro;). Su oltre 140 dipendenti, solo a 18 sono stati liquidati compensi per oltre il 40 % del fondo disponibile mentre al personale in servizio presso gli uffici ragioneria, personale, economato solo meno del 2 % (poco più di 100 € netti a testa). Ma le Organizzazioni Sindacali non dovrebbero rappresentare tutti i dipendenti ? A quanto sembrerebbe non è così. Evidentemente anche per questa amministrazione i dipendenti non hanno tutti lo stesso valore (ed è giusto che sia così), peccato però che, questa distinzione non venga effettuata su termini di qualità e di prestazioni così come prescritto dalla normativa vigente ma sulla base di parametri sconosciuti ai sottoscritti. Pertanto, preso atto della liquidazione dei progetti incentivanti il personale dell’Area Seconda, avvenuta con determina dirigenziale n. 1296/2013, i sottoscritti dipendenti rifiutano quanto liquidato con il citato provvedimento, in quanto dette somme, a nostro avviso, non si configurano quale incentivazione all’accrescimento della qualità ma solo ed esclusivamente il frutto di un sistema di ripartizione estraneo ai criteri di efficienza. (basti pensare che vengono premiati progetti incentivanti basati sul recupero di lavoro arretrato, progetti per l’esecuzione del lavoro ordinario, progetti per l’esecuzione di lavori svolti da terzi). Si ringrazia il Dirigente dell’Area Seconda, Corinto Pirocchi, il quale nonostante privo di responsabilità nella vicenda sopra riportata, si è reso disponibile al confronto”.